l´ingiusta manipolazione
della ricchezza nel mondo ed anche da noi - siamo convocati a dare appoggio al programma
di governanza già in processo, il quale potrà tornarsi più ampio e più giusto in
una nazione così complessa com´è il Brasile, che segue – al costo di innumerevole
negozziazioni politiche nel Congresso Nazionale – in ricerca della piena garanzie di sicurezza per la vita dei più poveri.
Artisti e intelettuali brasiliani hanno
fermato un manifeto, nel 15 settembre scorso, detto: “La Primavera dei Diritti
di Tutti: guadagnare per avanzare” del quale riporto una felice affermazione:

“Il Brasile ha bisogno, sì, di cambiamenti, come le manifestazioni pubbliche
dell´anno scorso hanno rivelato. Ha bisogno, senza dubbio, di riformulare le
sue politiche di sicurezza pubblica e di mobilità urbana. Ha bisogno di
approffondire le trasformazioni nella educazione e nella salute pubblica, e nell´agricoltura,
consolidando con audacia le politiche culturali, ecologiche, scientifiche e tecnologiche, combattendo senza tregua tutte le discriminazioni.
Il Brasile ha bisogno, con urgenza, di
una riforma politica. Però ha bisogno di cambiare avanzando e non andando
indietro. Bisogna rafforzare e non indebolire
la lotta contro le disiguaglianze. La via iniziata da Lula e continuata da
Dilma è quella della primavera di tutti i brasiliani. Per questo diamo il nostro appoggio a Dilma Russeff” (i)
Le azioni di governo del Partito dei Lavoratori negli ultimi dodici anni possono aiutarci a riflettere sugli avanzi sociali promossi:
- Acesso all´abitazione popolare;
- Ampliazione dell´attenzione basica alla salute in tutto
il paese;
- Costruzione di asili per i bambini di 0 a 4 anni;
- Alfabetizzazione dei bambini fino ai sei anni;
- Ampliazione e qualificazione di Scuole Tecniche per l´apprendistato
dei giovani che si preparono al lavoro;
- Acesso a tutti i corsi universitari;
- Inclusione dei lavoratori domestici con la maggior parte
dei diritti di tutti gli altri lavoratori;
- Impegno di investire in educazione la maggior parte dei
ricorsi ottenuti con l´esplorazione dello strato del pre-sale.

Una delle
questioni sopra interessano più diretamente le classi media e l´alta: si tratta
della proposta di emendamento costituzionale degli impiegati domestici (autisti,
infermieri, cuochi, cameriere e bambinaie). La Proposta di Ementa Costituzionale
(PEC) è stata presentata dalla Presidente della Reppublica proponendo alzare questi
impiegati allo stesso nivello degli altri lavoratori, inclusive con diritti al
Fondo di Garanzia per Tempo di Servizio (FGTS).
Intanto tale
conquiste non sono appoggiate dai senatori e deputati che rappresentono quelli
che continuano a sentirsi bene nel convivere con le tristi consequenze delle
desiguaglianze sociali. Così, c´è ancora da attendere la regolamentazione del FGTS.
Intanto, il governo ha fato un nuovo passo favorevole a tutti gli impiegati con l´aumento annuale programmato del salario basico dei lavoratori.

Ci sono quelli che
pensano, per esempio, che le donne che ricevono la “Bolsa Famiglia” – un programma
federale che offre un incentivo mensile alle famigliedi estrema povertà “che
hanno un reddito per capita di circa R$
77,00 al mese” e famiglie in situazione di povertà “con reddito mensile dai R$
77,01 a R$154,00 al mese, e che siano composte di donne incinte, madri nel
periodo di allatamento, bambini o
adolecenti fra O e 17 anni”.
L´obbiettivo
del programma è combattere la fame e promuovere la sicurezza alimentare e
nutrizionale; combbatere la povertà e altre forme di privazione delle familia;
prommuovere l´acesso alla rete dei servizi pubblici, specialmente della salute,
dell´educazione, della sicurezza alimentare e della assistenza sociale; e
creare delle possibilità di emancipazione sostenuta dei gruppi famigliari e dello
sviluppo locale dei territori.
(ii)
Questa è una presentazione succinta
del programma, per dimostrare il quanto si stà lontani di percepire la realtà della
povertà in Brasile – i commenti che
alcuni fano sono che il programma “fa la
gente diventare pigra”, e non vogliono
più lavorare... Anche se sia evidente la necessità di vigilanza pubblica – utilizzandosi dei mezzi di controllo della frequenza
dei bambini alla scuola – anche perchè
non ci siano ingiustizie e male utilizzazione del programma, come sucede in
alcuni municipi, perchè il controllo della
distribuzione del beneficio della “Borsa Famiglia” si trova
nell´ambito del
governo municipale.
Qui si potrebbe
ricordare le sovenzione ricevute dai deputati
e senatori – ottenuti da loro stessi, poveretti – per “aiutarli” nel pagamento
delle sue abitazioni, dei suoi viaggi, delle spese con la posta ed anche
dell´obbligo di uso della giacca... Così, su queste vie s´introduccono la
ingiusta distribuzione del reddito e la malevola comprensione dei diritti dei poveri che “non si sono sforzzati come noi”.
La presidente Dilma ha preservato la sua visione di
giustizia sociale con l´applicazione dei ricorsi venuti dal pre-sale: “Bisogna
paggare bene ai professori e dobbiamo usare i soldi non solo pagando ai
professori, ma facendo scuole di due turni, con laboratori e attrezzature. Il
Brasile è un paese ricco per la qualità del suo popolo e perchè abbiamo del
petrolio. Questa ricchezza finita dev´essere trasformata in una ricchezza che
non finisce per il Brasile, che è quella della educazione”. (iii)
Io,
personalmente, come molti altri, voglio che il mio voto concorra alla concretizzazione di nuovi cambiamenti, specialmente con azioni efficace per i
popoli indigeni , per la riforma agraria, per la qualità dell´educazione e la qualificazione dei servizi
nell´attenzione basica alla salute. Sappiamo bene che questi cambiamenti hanno
bisogno di approvazione al Congresso Nazionale e dippendono di azioni effettive
dei governi provinciali e municipali. Ma sono certa che siamo sulla buona via: grande parte delle azione politiche
realizzate da Dilma Rousseff sono state
orientate alla promozione dello sviluppo e della autonomia degli
impoveriti. É per tutto questo che
anch´io ho scelto votare per un´altro periodo di governo repubblicano della
presidente Dilma Rousseff.
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(i) Manifesto pubblicato in:
www.redebrasilatual.com.br/eleições 2014
Crediti
immagini:
1. Tre candidati alla presendenza in Brasile: www.facebook.com/siteDilmaRousseff/photo
2. Dilma in campagna con delle donne - www.facebook.com/siteDilmaRousseff/photo
3. Dilma in raduno con il Consiglio Politico della Presidenza - Foto di Valter Campanato/Agência Brasil/2013
4. Dilma all´ONU - settembre 2014 - www.facebook.com/SiteDilmaRousseff/photos.
1. Tre candidati alla presendenza in Brasile: www.facebook.com/siteDilmaRousseff/photo
2. Dilma in campagna con delle donne - www.facebook.com/siteDilmaRousseff/photo
3. Dilma in raduno con il Consiglio Politico della Presidenza - Foto di Valter Campanato/Agência Brasil/2013
4. Dilma all´ONU - settembre 2014 - www.facebook.com/SiteDilmaRousseff/photos.
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