Il Natale ci parla di un bambino che è nato...
É stato un giorno eccezionale
Il giorno in cui Lui è arrivato:
Allora, i fogli che oscillavano
Si sono immobilizzati come morti!
Allora, il vento che sussurrava
Si è bloccato nell´aria!
Allora, il gallo che cantava
Ha placcato il suo canto.
Allora, le acque che correvano, nel ruscello,
Si sono subito stancate.
Allora, le peccore che pastavano
Si sono fermate come pietre, immobile!
Allora, il pastore che alzava il suo bastone,
si è pietrificato nel suo gesto!
Allora, in quel momento,
Tutto s´è fermato!
Tutto ha silenziato!
Tutto sospese il suo corso!
É nato Gesù di Nazareth
il figlio del falegname
e di Maria, su sposa,
così dolce e sillenziosa!
Gesù, il Figlio di un Dio che è Amore
E che ci ha consegnato la Natura!
Gesù, che ci ha insegnato ad amare!
Ad amare noi stessi, con carezza e premura,
e ad amare ognuno, qualunque sia...
dello stesso modo che ci vogliamo essere amati!
È Lui che ci dona la Speranza
Di un giorno radunarci tutti assieme:
con quelli che si sono andati
–
che
ora sono presenti perchè li ricordiamo –
e pure quelli che ancora verrano ad abbittare in
questa terra,
Amen!
* Questo testo si ripporta alla liturgia cristiana - cf. citazione in: leonardoboff.wordpress.com - 19/12/2014
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